Le ricette delle festività Veneto

Il Veneto, regione italiana dalla forte identità etnica, culturale e politica, è nota per i suoi mille volti. Il territorio offre un’ampia varietà di paesaggi caratteristici che spaziano dalla natura incontaminata delle montagne e delle Dolomiti Bellunesi, alle pittoresche aree collinari fino agli splendidi borghi, beni che, non a caso, sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità. Venezia, affascinante città lagunare e capitale della regione, è tra le più belle, romantiche e antiche al mondo e merita di essere visitata almeno una volta nella vita. La regione Veneto, oltre che terra dal vasto patrimonio artistico, è anche ricca di sapori. Il gusto passa per la gioia del buon mangiare e del buon bere.

Pesce, fegato e Amarone sono i capi saldi delle tavolate tradizionali, allestite in occasione delle festività ma non solo.

Veneto: territorio e alimentazione

Ottava regione italiana per estensione, il Veneto vanta un territorio morfologicamente vario, con prevalenza di pianure, ma anche di aree montuose e collinari. Sulle bellezze architettoniche e artistiche aleggia lo spirito, il tocco e la fama di Lorenzo Lotto, una tra le figure più singolari della pittura locale del Rinascimento. Il Veneto è noto anche per l’interessante offerta termale e per le oltre trecento attività artigianali, tra cui la famosa lavorazione del vetro di Murano.

In questo contesto, la gastronomia veneta non passa di certo in secondo piano. Influenzata dall’ampia varietà di coltivazioni e allevamenti che si alternano in tutto il territorio, risente fortemente anche delle culture orientali, presenti in diverse preparazioni di riso e nelle spezie utilizzate per condire i piatti. Le pietanze tipiche vengono servite nei locali caratteristici e durante le feste comandate, come il Natale e la Pasqua.

I piatti delle festività natalizie in Veneto

Il Natale è una festa molto sentita dai veneti: la polenta, i fagioli, il riso e il baccalà sono gli ingredienti principi delle tavolate in famiglia. Durante il cenone e il pranzo natalizio vengono serviti piatti dell’antica cultura veneta, intrisi di storia.

La sera della Vigilia non può assolutamente mancare il pesce. La cena ha inizio con il baccalà mantecato oppure fritto, di solito realizzato in piccoli bocconcini. Immancabili i crostini di polenta e le sarde in saor, pesci fritti in abbondante olio e immersi in una deliziosa marinata di cipolle e aceto. Tra gli antipasti figura anche la mostarda veneta che funge da accompagnamento alle fette sottili di salmone.

Il pranzo di Natale, invece, si apre direttamente con i primi piatti a base di carne oppure di pesce come i bigoli, il risotto alla trevigiana, il riso alla veneziana a base di piselli o il classico Risi e Bisi alla veneta (carnaroli con patate e piselli).

I secondi piatti natalizi offrono una scelta ampia e variegata. Il fegato alla veneziana, un succulento piatto povero con contorno di cipolle, è il principe delle tavole, così come la trippa alla trevisana, il maialino al latte, il coniglio in saor (simile per preparazione alle sarde in saor). Tra i contorni vanno ricordati il radicchio di Treviso alla piastra, gli asparagi alla veneta e i fagioli alla veneziana.

Il pandoro, simbolo per eccellenza della tradizione, popola tutte le tavole venete ma non mancano anche le frittelle di zucca alla veneziana, i zaletti con farina di mais, i golosetti e le frittole con uva sultanina.

I piatti delle festività pasquali in Veneto

A Pasqua i veneti sono soliti servire come antipasto una ricca insalata, realizzata con uova sode, asparagi, gamberi e erbe spontanee varie.

Tra i primi piatti della tradizione non può mancare il risotto con i bruscandoli, ovvero i germogli del luppolo selvatico. L’agnello al rosmarino è un must tra i secondi, così come la Fugassa a fine pasto, ovvero un prelibato pane dolce, soffice e leggero, lavorato con il burro, le uova e il miele. A Verona, il pranzo si conclude con la Brasadela, una deliziosa ciambella accompagnata da un bicchierino di grappa.

I piatti tradizionali del Veneto

Oltre a quelli già citati, bisogna assolutamente provare:

• il tiramisù
• la pinza
• la focaccia
• gli gnocchi con la fioreta.